Il seggio vacante

Copertina del libro
Il seggio vacante
  • Autore:
  • Traduzione di: Piraccini Silvia
  • Edito da: Salani
  • Genere: Narrativa contemporanea
  • ISBN: 8867150960
  • Formato: rilegato
  • Pag.: 553
  • Lingua: italiana
  • Edizione: 1a edizione - Sabato 01 Dicembre 2012
  • Stato: abbandonato
  • Voto:
  • Preso da: Biblioteca "Marzio Tremaglia" Ponte San Pietro (BG) - Sabato 06 Luglio 2013
  • Da restituire entro: Martedì 06 Agosto 2013
  • Prezzo: € 22,00

A chi la visitasse per la prima volta, Pagford apparirebbe come un’idilliaca cittadina inglese. Un un ridente villaggio inglese incastonato tra verdi colline, con un’antica abbazia, una piazza lastricata di ciottoli, case eleganti e prati ordinatamente falciati.Dietro questa bella facciata, invece, c'è una cittadina in guerra dove si nascondono ipocrisia, rancore e tradimenti. Tutti a Pagford, dietro le tende ben tirate delle loro case, sembrano aver intrapreso una guerra personale e universale: figli contro genitori, mogli contro mariti, benestanti contro emarginati. La morte di Barry Fairbrother, il consigliere più amato e odiato della città, porta alla luce il vero cuore di Pagford e dei suoi abitanti: la lotta per il suo posto all’interno dell’amministrazione locale è un terremoto che sbriciola le fondamenta, che rimescola divisioni e alleanze. Eppure, dalla crisi totale, dalla distruzione di certezze e valori, ecco emergere una verità spiazzante, ironica, purificatrice: che la vita è imprevedibile e spietata, e affrontarla con coraggio è l’unico modo per non farsi travolgere, oltre che dalle sue tragedie, anche dal ridicolo. J.K. Rowling firma un romanzo forte e disarmante sulla società contemporanea, una commedia aspra e commovente sulla nozione di impegno e responsabilità. In questo libro di conflitti generazionali e riscatti le trame si intrecciano in modo magistrale e i personaggi rimangono impressi come un marchio a fuoco. Farà arrabbiare, farà piangere, farà ridere, ma non si potrà distoglierne lo sguardo, perché Pagford, con tutte le sue contraddizioni e le sue bassezze, è una realtà così vicina, così conosciuta, da non lasciare nessuno indifferente.

Commenta

Scrivi un commento https://