Preso da: Biblioteca "Marzio Tremaglia" Ponte San Pietro (BG) - Venerdì 03 Maggio 2019
Da restituire entro: Lunedì 03 Giugno 2019
Prezzo: € 9,50
L'intera produzione di Bruce Springsteen è punteggiata, attraversata, nutrita da simboli e figure religiose. Un rapporto, quello tra il cantante di "Born in the U.S.A." e la fede, mai pacificato, sempre conflittuale, controverso, spigoloso, aperto. Mediata dal patrimonio degli spirituals - che Springsteen riattualizza nell'esperienza di "The Seeger Sessions" -, la Bibbia costituisce una sorta di pre-testo a cui il cantante si appoggia per costruire la sua (formidabile) narrazione americana. Fede, speranza, risurrezione sono le parole chiavi del "vocabolario" del rocker americano. Un vocabolario che non disconosce la tragedia, la violenza, il male, ma li trasfigura nell'impegno, nell'attesa, nella tensione escatologica. Nella certezza che "un nuovo giorno sta nascendo" ("Rocky Ground").
Preso da: Biblioteca "Marzio Tremaglia" Ponte San Pietro (BG) - Giovedì 18 Aprile 2019
Da restituire entro: Sabato 18 Maggio 2019
Prezzo: € 21,90
La sera del 10 luglio, davanti al poliziotto che lo interroga, il signor Ritz è visibilmente scosso. Poche ore prima, nel piccolo parco della sua città, Flint City, mentre portava a spasso il cane, si è imbattuto nel cadavere martoriato di un bambino.Un bambino di undici anni. A Flint City ci si conosce tutti e certe cose sono semplicemente impensabili. Così la testimonianza del signor Ritz è solo la prima di molte, che la polizia raccoglie in pochissimo tempo, perché non si può lasciare libero il mostro che ha commesso un delitto tanto orribile. E le indagini scivolano rapidamente verso un uomo e uno solo: Terry Maitland. Testimoni oculari, impronte digitali, gruppo sanguigno, persino il DNA puntano su Terry, il più insospettabile dei cittadini, il gentile professore di inglese, allenatore di baseball dei pulcini, marito e padre esemplare. Ma proprio per questo il detective Ralph Anderson decide di sottoporlo alla gogna pubblica. Il suo arresto spettacolare, allo stadio durante la partita e davanti a tutti, fa notizia e il caso sembra risolto. Solo che Terry Maitland, il 10 luglio, non era in città. E il suo alibi è inoppugnabile: testimoni oculari, impronte, tutto dimostra che il brav'uomo non può essere l'assassino.Per stabilire quale versione della storia sia quella vera non può bastare la ragione. Perché il male ha molte facce. E King le conosce tutte.
Preso da: Biblioteca "Marzio Tremaglia" Ponte San Pietro (BG) - Lunedì 25 Febbraio 2019
Da restituire entro: Lunedì 25 Marzo 2019
Prezzo: € 17,90
Gwendy Peterson ha dodici anni e vive a Castle Rock, una cittadina piccola e timorata di Dio. E' cicciottella e per questo vittima del bullo della scuola, che è riuscito a farla prendere in giro da metà dei compagni. Per sfuggire alla persecuzione, Gwendy corre tutte le mattine sulla Scala del Suicidio (un promontorio sopraelevato che prende il nome da un tragico evento avvenuto anni prima), a costo di arrivare in cima senza fiato. Ha un piano per l'estate: correre tanto da diventare così magra che l'odioso stronzetto non le darà più fastidio. Un giorno, mentre boccheggia per riprendere il respiro, Gwendy è sorpresa da una presenza inaspettata: un singolare uomo in nero. Alto, gli occhi azzurri, un lungo pastrano che fa a pugni con la temperatura canicolare, l'uomo si presenta educatamente: è Mr. Farris, e la osserva da un pezzo. Come tutti i bambini, Gwendy si è sentita mille volte dire di non dare confidenza agli sconosciuti, ma questo sembra davvero speciale, dolce e convincente. E ha un regalo per lei, che è una ragazza tanto coscienziosa e responsabile. Una scatola, la sua scatola. Un bell'oggetto di mogano antico e solido, coperto da una serie di bottoni colorati. Che cosa ottenere premendoli dipende solo da Gwendy. Nel bene e nel male.
Preso da: Biblioteca "Marzio Tremaglia" Ponte San Pietro (BG) - Sabato 16 Febbraio 2019
Da restituire entro: Sabato 16 Marzo 2019
Prezzo: € 22,00
Ottobre 1946, Mississippi. Pete Banning, cittadino modello di Clanton, reduce di guerra pluridecorato, patriarca di una nota famiglia locale proprietaria di campi di cotone, amato padre di famiglia e fedele membro della locale comunità metodista, in una fresca giornata di ottobre si alza presto, sale in macchina e si dirige verso la chiesa. Entra nello studio del pastore, il suo amico reverendo Dexter Bell, e con calma e determinazione gli spara e lo uccide.Da quel momento, l'unica cosa che Pete ripete a tutti, familiari, avvocati, uomini di giustizia, è "non ho niente da dire". Qualunque sia stato il motivo del suo inconcepibile gesto non verrà svelato. Pete non ha paura della morte e viene giustiziato portando il suo segreto nella tomba, lasciando incredula l'intera comunità di Clanton.Ma perché l'ha fatto?In questo intenso romanzo, John Grisham accompagna il lettore in un incredibile viaggio colmo di suspense alla scoperta della sua verità, dagli Stati del Sud alla giungla delle Filippine durante la guerra degli americani contro i giapponesi, a un claustrofobico manicomio pieno di segreti fino all'aula del tribunale dove l'avvocato del protagonista cerca invano di salvarlo senza la sua collaborazione, mostrando gli effetti che può avere a lungo termine un crimine terribile e inspiegabile.
Uno scrittore deve scavare nello sporco, e rivelare cosa c'è sotto, lo sporco degli altri ma prima di tutto il proprio, il proprio rancore, la propria parte oscura, il demone."Buon appetito ai pesci!": ecco l'augurio di qualcuno che si sente autorizzato a sfogare liberamente il suo rancore quando annega un migrante. E intanto vengono chiusi i porti alle navi che prestano soccorso, mettendo in discussione i principi rispettati dagli uomini di mare di ogni tempo. Mentre era in corso la prima di queste nuove emergenze, il caso della nave Aquarius e dei naufraghi respinti dall'Italia, Edoardo Albinati ha scioccato l'opinione pubblica affermando: "Ho desiderato che su quella nave morisse qualcuno, morisse un bambino", così sarebbe cessato il gioco cinico di scommettere sulla vita altrui per pura propaganda elettorale. Ora Albinati, guardando oltre gli schieramenti politici, cerca di scavare più a fondo nelle ragioni di quel suo pensiero infame, così come in tutte le altre forme di cinismo che oggi circolano nel nostro Paese e nel mondo: per portare cioè alla luce la parte oscura che è in noi e ci fa diventare spietati. Così il suo pamphlet, duro ma a tratti anche divertente, diventa l'occasione per parlare di altri temi che ci stanno a cuore: l'uso e l'abuso della verità, l'impotenza dei cosiddetti intellettuali, le campagne di odio sui social, l'intoccabile bellezza morale e fisica delle persone, la vita di chi va per mare, il desiderio di giustizia, l'avventura, il coraggio.
Preso da: Regalo di Natale 2018 - Michela - Martedì 25 Dicembre 2018
Prezzo: € 13,00
Odissea Nerd. Innanzitutto, leggere questo libro non è stata affatto un'odissea, piuttosto un viaggio ascensionale verso il paradiso dei Nerd! Una genia di personaggi strampalati, coinvolti in storie funamboliche che vi terranno incollati alle pagine, incapaci d'uscirne, alla stregua di un "pulcin nella stoppa". Sì, ho fatto una citazione, ma non per piacer mio, quanto per farvi entrare subito nello spirito dell'odissea. Troverete citazioni che solo un vero Nerd saprà riconoscere, tratte da tutto ciò che era possibile leggere o vedere negli anni settanta e ottanta, fino a giungere ai giorni nostri. Tuttavia, non è un libro per soli nerd. Pur non conoscendo i fumetti, i romanzi, i film, le sitcom, le battute e i personaggi citati, troverete ugualmente appassionanti le vicende che seguono, e non potrete fare a meno di parteggiare per Templeton, Natasha o Jacopo Shomel. La scrittura di Andrea Fulgheri è vergata con stile originalissimo e ritmo incalzante, i dialoghi sono esilaranti, e le caratterizzazioni dei personaggi sono talmente realistiche, che faticherete a credere che nessuno di loro esista o sia esistito veramente... e fate bene!
Preso da: Biblioteca "Marzio Tremaglia" Ponte San Pietro (BG) - Sabato 01 Settembre 2018
Da restituire entro: Lunedì 01 Ottobre 2018
Prezzo: € 19,50
Nella seconda metà del XX secolo l'umanità è riuscita in un'impresa che per migliaia di anni è parsa impossibile: tenere sotto controllo carestie, pestilenze e guerre. Oggi è più probabile che l'uomo medio muoia per un'abbuffata da McDonald's piuttosto che per la siccità, il virus Ebola o un attacco di al-Qaida. Nel XXI secolo, in un mondo ormai libero dalle epidemie, economicamente prospero e in pace, coltiviamo con strumenti sempre più potenti l'ambizione antica di elevarci al rango di divinità, di trasformare ''Homo sapiens'' in ''Homo Deus''. E allora cosa accadrà quando robotica, intelligenza artificiale e ingegneria genetica saranno messe al servizio della ricerca dell'immortalità e della felicità eterna? Harari racconta sogni e incubi che daranno forma al XXI secolo in una sintesi audace e lucidissima di storia, filosofia, scienza e tecnologia, e ci mette in guardia: il genere umano rischia di rendere se stesso superfluo. Saremo in grado di proteggere questo fragile pianeta e l'umanità stessa dai nostri nuovi poteri divini?
Più o meno funziona così: leggo una recensione di un buon libro da parte di qualche amico, prenoto il tomo direttamente dal megasito delle biblioteche bergamasche, ricevo il libro in prestito dopo pochissimi giorni. Però questo saggio mi è arrivato dopo mesi, forse c'era una sola copia disponibile per tutta la provincia. Quindi mi è arrivato 'sto robo di un argomento a me esotico e astruso, 500 pagine di antropologia e non ricordo chi possa avermi minimamente convinto a prenderlo e soprattutto leggerlo (l'unico amico pazzo di 'ste cose èGiuseppe Fraccalvierima non trovo la sua recensione, quindi boh). Per farla breve: è un libro bellissimo. L'ho divorato: la storia del Sapiens, la nascita delle religioni, la tristissima morte del bradipo gigante. Le grandi colonizzazioni, la Peugeot che non esiste, i soldi, il commercio, i cacciatori-raccoglitori, le grandi rivoluzioni, la ricerca della felicità. Se vi ho convinto non fate come me: ricordatevi che ve l'ho suggerito io.
Da animali a dèi
Sottotitolo: Breve storia dell'umanità
Autore: Yuval Noah Harari
Traduzione di: Giacomo Bernardi
Edito da: Bompiani
Collana: I grandi tascabili
Genere: Antropologia
ISBN: 9788845279768
Formato: brossura
Pag.: 533
Lingua: italiana
Edizione: 1a edizione - Giovedì 01 Ottobre 2015
Stato: terminato
Voto: 5, votanti 1 - Migliore 5, Peggiore 5
Preso da: Biblioteca "Marzio Tremaglia" Ponte San Pietro (BG) - Venerdì 03 Agosto 2018
Da restituire entro: Lunedì 03 Settembre 2018
Prezzo: € 16,00
Centomila anni fa almeno sei specie di umani abitavano la Terra. Erano animali insignificanti, il cui impatto sul pianeta non era superiore a quello di gorilla, lucciole o meduse. Oggi sulla Terra ce una sola specie di umani. Noi. L'Homo sapiens. E siamo i signori del pianeta. Il segreto del nostro successo è l'immaginazione. Siamo gli unici animali che possono parlare di cose che esistono solo nella nostra immaginazione: come divinità, nazioni, leggi e soldi. Non riuscirete mai a convincere uno scimpanzé a darvi una banana promettendogli che nel paradiso delle scimmie, dopo la morte, avrà tutte le banane che vorrà. Solo l'Homo sapiens crede a queste storie. Le nostre fantasie collettive riguardo le nazioni, il denaro e la giustizia ci hanno consentito, unici tra tutti gli animali, di cooperare a miliardi. E' per questo che dominiamo il mondo, mentre gli scimpanzé sono chiusi negli zoo e nei laboratori di ricerca. "Da animali a dèi" spiega come ci siamo associati per creare città, regni e imperi; come siamo arrivati a credere negli dèi, nelle nazioni e nei diritti umani; come abbiamo costruito la fiducia nei soldi, nei libri e nelle leggi; come ci siamo ritrovati schiavi della burocrazia, del consumismo e della ricerca della felicità.
Preso da: Biblioteca "Marzio Tremaglia" Ponte San Pietro (BG) - Lunedì 09 Luglio 2018
Da restituire entro: Giovedì 09 Agosto 2018
Prezzo: € 15,00
"E' il momento di avere pazienza e di non fare errori. E' il momento di cercare la nostra corsa perfetta, quella che abbiamo costruito giorno per giorno, espressione del nostro personale equilibrio tra sforzo e durata, tra velocità e resistenza. Se ci siamo allenati con la testa, oltre che con le gambe, ormai la conosciamo bene, è diventata una vecchia amica. Siamo nelle condizioni migliori per metterla in pratica: non dobbiamo spingere troppo - anzi, dobbiamo controllare la velocità - e possiamo concentrarci sull'efficienza. Eccola, la nostra corsa perfetta!"La corsa sulle lunghe distanze è una disciplina dura. Richiede costanza, capacità di sopportare la fatica e superare soglie di sofferenza a cui la nostra vita sedentaria non ci prepara. Ma è l'attività più naturale che sia possibile praticare; un'attività nella quale milioni di anni di evoluzione della specie ci hanno reso imbattibili. E, soprattutto, la corsa ci rende felici. Non soltanto più magri e forti, più sani e soddisfatti: riesce a toccare qualcosa di misterioso, che ci avvicina alla nostra natura più profonda e ci fa sentire liberi.Se l'uomo è un perfect runner, la maratona è la distanza perfetta. Rappresenta infatti il giusto compromesso tra resistenza ed efficienza: mette alla prova la capacità fisica e mentale di 'tenere duro', ma consente di esprimere un gesto atletico efficace, limpido, 'bello'.Può essere un'avventura splendida o fallimentare; può lasciare stanchi e felici, o frastornati, svuotati e delusi. Non tutto dipende dal risultato. Come insegnano i filosofi orientali, la strada è più importante del traguardo, ed è il cammino a dare un senso alla meta.
Jake Eppingè un tranquillo professore di Lisbon Falls, Maine, e il suo posto preferito per fare quattro chiacchiere è la tavola calda di Al. Che ha un segreto: la dispensa nasconde un varco temporale, e conduce al 1958. Per Jake è una rivelazione sconvolgente, eppure l'incredulità non gli impedisce di farsi coinvolgere nella missione che ossessiona il suo amico da tempo.Se mai hai voluto cambiare veramente le cose, Jake, questa è la tua occasione: ferma Oswald quel22 novembre 1963.Salverai Kennedy. Salverai suo fratello Bob, e Martin Luther King; bloccherai le rivolte razziali.E forse eviterai anche la guerra in Vietnam. Basta che passi per la "buca del coniglio", sul retro della tavola calda. Non importa quante volte l'attraverserai: uscirai sempre sul piazzale di una fabbrica tessile di Lisbon Falls, ore 11.58 del 9 settembre 1958. E non importa quanto a lungo resti in quel passato: al ritorno, nel tuo presente saranno trascorsi due minuti.Comincia così la nuova esistenza di Jake, nei panni di George Amberson, nel mondo di Elvis Presley, James Dean, del twist e del fumo di sigaretta che avvolge tutto. Un mondo nel quale Jake è destinato a conoscere l'amore e a sovvertire tutte le regole del tempo. Fino a cambiare il corso della storia.
Dai confini con il Canada sino a Boston a piedi, senza soste. Una sfida mortale, con un regolamento implacabile, per cento volontari: un passo falso, una caduta, un malore.., e si viene abbattuti. Ma chi riesce a tagliare il traguardo otterrà il Premio. Tra i partecipanti, fra cui spicca il sedicenne Garraty, si creano rapporti di sfida, di solidarietà e di lucida follia, lungo il terribile percorso scandito dagli incitamenti della folla assiepata ai margini della strada.
Preso da: Biblioteca "Marzio Tremaglia" Ponte San Pietro (BG) - Sabato 14 Aprile 2018
Da restituire entro: Lunedì 14 Maggio 2018
Prezzo: € 6,00
In mezzo al vuoto di contenuti e al pieno di merci di ogni tipo, i bambinisono ostaggi di educatori e psicologi che tentano di giustificare strategie dimarketing: perché i bambini non hanno bisogno della televisione,è la televisione che ha bisogno di loro. Un libro radicalmente contrario allaforesta di schermi (della tv, del computer, dei videogiochi, dei telefonini),che ha invaso le camerette dei ragazzi e il salotto di casa. Un libro pertutti, ma in particolar modo per genitori e maestri, che spiega cos'è latelevisione, a chi serve, quali interessi rappresenta e perché bisognaaspettare che un bambino compia dodici anni prima di fargliela guardare.